sabato 11 aprile 2009

Francia bocciata la Legge antipirateria al primo rush finale , che ripercussioni sul Telecom Package?

Quella che sembrava ormai una cosa fatta , ovvero l'approvazione finale della discussa e controversa legge antipirateria francese , non è andata in porto.
Il testo era già stato approvato sia dai deputati che dai senatori. Poi era passato, come previsto dalla legge francese, attraverso una commissione mista. Giovedi 9 Aprile, infine, è stato sottoposto al voto finale del Senato e dell'Assemblea nazionale: un'ultima tappa che, in genere, rappresenta una formalità. Nel primo caso il testo è stato adottato. Ma all'Assemblea nazionale ha ricevuto ventuno voti contrari e appena quindici a favore, in un'aula semideserta. «La responsabilità è solo nostra - ha sottolineato Jean-François Copé, presidente dei deputati dell'Ump, criticando l'assenza di gran parte dei suoi colleghi al momento del voto - comunque, un calcio nel sedere ti spinge sempre avanti. Dobbiamo reagire». Copé ha annunciato che il testo sarà di nuovo sottoposto all'esame dei deputati già a partire del prossimo 28 aprile, dando inizio a un altro iter.
Al di là dell'assenteismo, male endemico del Parlamento francese, il progetto di legge sconta le polemiche che aveva scatenato nelle settimane scorse fuori e dentro il Parlamento. E perfino all'interno dell'Ump. La nuova legge, che intende combattere il "downloading" illegale da internet, avrebbe reso la Francia uno dei Paesi più punitivi del mondo in materia. Prevede l'istituzione di un'Autorità per la protezione dei diritti di internet (Hadopi), che andrebbe a caccia dei pirati del web. Nel caso scarichi musica, film o videogiochi illegalmente, l'internauta riceverà una mail di avvertimento. Nel secondo caso, altra mail più una lettera raccomandata. La terza volta, invece, l'Hadopi procederà a tagliare l'accesso a internet, da due mesi a un anno. La commissione mista ha reso il testo ancora più coercitivo, stabilendo che, nel caso della privazione della rete, l'internauta continuerà a pagare l'abbonamento.
Quest'ultima novità ha attizzato nuove polemiche all'interno della maggioranza di centro-destra, tanto che ieri all'Assemblea nazionale pure due parlamentari che vi appartengono hanno votato contro. Il 28 aprile, per evitare nuovi problemi, ai deputati dovrebbe essere presentato il testo come arrivato alla commissione mista, senza la novità del pagamento dell'abbonamento. Alcuni esponenti dell'Ump, invece, vorrebbero sostituire la sanzione con una semplice multa, mentre i socialisti, principale forza di opposizione, puntano a introdurre un "contributo alla creazione", inserito nell'abbonamento a internet, per compensare i diritti d'autore persi nel caso di pirateria.(FONTE SOLE 24 ORE)
Vedremo cosa succederà nel proseguo della vicenda con particolare attenzione alla data del 28 Aprile 2009 prossimo tentativo francese di approvazione della norma ed all' influenza che questa avrà sull'approvazione/stesura definitiva del controverso Telecom Package in seno al parlamento europeo.

venerdì 3 aprile 2009

Guardate un po.....fantastico