martedì 7 ottobre 2008

Banche : Addio commissione di massimo scoperto benvenute nuove commissioni !!


Molte Banche italiane , mai come oggi sotto i riflettori e nel mezzo di una bufera finanziaria internazionale , sono alla ricerca di nuovi strumenti per arrotondare i bilanci in crisi.
Ormai i segnali della fine della commissione di massimo scoperto così come la intendiamo oggi sono forti ed alcune banche come Intesa San Paolo hanno già provveduto ad eliminarla in alcune nuove tipologie di contratto.
Intanto come funziona la comm.di massimo scoperto attualmente??? E' una percentuale calcolata nell'arco della chiusura contabile del conto corrente (solitamente ogni tre mesi) sulla percentuale di massimo scoperto raggiunta dal conto in quel determinato periodo contabile.In parole semplici si guarda nei 90gg di riferimento il giorno nel quale il conto era più scoperto (in rosso) , es. il 10 Genn era -1.500 , il 20 Febb + 10.000 , il 05 Marzo -1.800 , bene la percentuale di massimo scoperto prevista nel contratto (per esempio 1.5%) verrà calcolata su 1.800 euro anche se per esempio quel giorno fosse stato l'unico in cui il conto era andato scoperto ( ricordatevi che conta lo scoperto di valuta e non quello contabile).
Adesso si parla di introdurre la commissione di mancato utilizzo , sulla scia di una sentenza della corte di cassazione , io ho un fido di 10.000 Euro e ne utilizzo solo 5.500 ebbene sui 4.500 non utilizzati io cliente devo pagare una commissione.Insomma gli utili escono dalla porta per rientrare dalla finestra.
Ci vengono segnalate anche alcune pratiche border-line al fine di ottenere un re-pricing più favorevole per la banca , ad esempio si contatta il cliente , solitamente impresa , per ricontrattualizzare in maniera peggiorativa per quest'ultimo le condizioni del fido in precedenza contratto , quando il deceto Bersani prevede che le condizioni , se peggiorative per il cliente , possono essere modificate unicamente per motivi oggettivi.
Beh occhio gente.....

venerdì 3 ottobre 2008

Scusate il ritardo!!!!


E di questi giorni la vittoria da parte del nostro connazionale Valentino Rossi , del titolo mondiale nella moto GP. Questa vittoria , la n°8 per il campione di Tavullia , va ad ampliare una bacheca ormai stracolma di trofei e premi milionari.
Ebbene si il nostro Valentino non ha sicuramente alcun tipo di problema economico , ha ville in Italia ed all'estero ,ovviamente anche in Gran Bretagna sua ex-residenza , senza contare yacht , auto di lusso , moto da corsa (non potrebbe essere diversamente) e chi più ne ha più ne metta.
Certo che noi poveri lavoratori dipendenti non potremo mai provare l'ebrezza di un mese su di uno yacht serviti e riveriti , il tappeto rosso all'ingresso in banca , con a riceverti il direttore generale , ne tantomeno pagheremo solo 20 milioni di euro all'agenzia delle entrate sui 112 milioni di euro contestati , quindi 92 milioni in meno.
Beh cosa dire , tornerò tifoso di Valentino alla 92° vittoria , ma so che non ci sarà mai........
Mi chiedo se anche a qualcuno di noi poveri mortali verrà concesso uno sconto ( o come dice Valentino in conferenza stampa "percorso tecnico che si fa per arrivare alla cifra giusta visto che la cifra dell'inizio era quasi una provocazione per iniziare a trattare") così ampio per cifre molto inferiori oppure dovremo pagare fino all'ultimo Euro.
Direte che sono uno che scrive tutto sul libriccino nero , di solito non è cosi , ma non sono più un tifoso di Valentino e questo mi fa un po male , è come quando la fidanzata che amavi tanto ti tradisce , dopo tu la odi.....non gli perdoni niente.








Purtroppo da questa vicenda nasce una riflessione più ampia , se il Fisco era sicuro della cifra che chiedeva doveva andare fino in fondo e pretendere fino all'ultimo euro , cosi come fa con i comuni mortali , mettendo ipoteche sulle case anche per soli 1.000 euro di bolletta della nettezza mai pagata.Di contro se Valentino , come lui stesso affermava nella intervista nella sua casa di Londra , era nella ragione doveva lottare per dimostrare fino in fondo la sua correttezza e rispetto delle regole.Ma forse come al solito la verità sta nel mezzo e per questo non fanno una bella figura ne lo stato italiano ne valentino Rossi.